Viene aprile dopo marzo
io comincio a stare scalzo
con il vento sulla faccia
corro a lungo sulla spiaggia.
Poi mi siedo a riposare
e a guardare l’orizzonte
mentre il vento fa giocare
il mio ciuffo sulla fronte.
Grande è il cielo; il mare è fondo,
ma il mio cane è qui vicino:
tengo in mano tutto il mondo
come fosse un palloncino